Inaugurazione Sentiero Didattico a Bosco di Pruno

Il paesaggio che offre la Garfagnana è probabilmente unico a livello mondiale, le montagne, il verde, oltre le panie il mare della versilia. Quindi non c è dubbio che è necessario lavorare e promuovere il territorio, le sue bellezze, la sua storia, ma soprattutto l’ambiente.Ottimo il progetto dell’Unione dei Comuni della Garfagnana curato da Cinzia Lenzarini. Si tratta della realizzazione di un percorso all’interno di un bosco di cerro, in località Sulcina nel comune di Villa Collemandina, chiamato “Bosco di Pruno” Il percorso prevede un viaggio reale nel bosco, dove possiamo scoprire, la ricchezza di forme, di specie, di habitat che si possono osservare, oltre alle attività che si possono sperimentare. Le riflessioni e gli approfondimenti suggeriti in materia di gestione, rispetto e tutela delle biodiversità e degli ecosistemi, ne fanno un laboratorio naturale di educazione ambientale volto a sensibilizzare e a far conoscere l’importanza dell’ecosistema bosco nella vita dell’uomo, facendo risaltare la grande varietà di beni al servizio che questa indispensabile risorsa che ci ha offerto nel corso del tempo e tutt’oggi ci offre. Non è necessario essere degli esperti per godersi una visita nel Bosco di Pruno, il percorso è costituito da sentieri tematici che si snodano nella cerreta, rappresenta inoltre una gradevole passeggiata accessibile ai bambini ed adulti.Ovviamente il percorso è libero, non c’è ticket, solo nel caso di una guida per scolaresche allora è necessario contattare l’unione dei comuni della Garfagnana. Nel corso dell’inaugurazione erano presenti molte autorità, il sindaco di Villa Collemandina Dorino Tamagnini, il presidente Unione dei Comuni Garfagnana Mario Puppa, una rappresentanza del Corpo Forestale dello Stato e anche una scolaresca di Castelnuovo Garfagnana che ha subito apprezzato l’iniziativa, oltre a rappresentanti di enti e associazioni.Molto soddisfatto Sandro Pieroni dirigente dell’Unione dei Comuni Garfagnana che ha sottolineato la necessità di percorrere questa strada, sia a fini turistici ma soprattutto a preparare culturalmente le future generazioni. Da notare proprio all’ingresso del percorso una interessante scultura a grandezza d’uomo realizzato dall’artista Luigi Paolini, lavorando un pezzo unico di castagno raffigurante quello che nell’immaginario collettivo rappresenta la figura che domina il bosco, un simpaticissimo folletto.

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