Intitolazione Parco Giochi a Vincenzo Sarti e inaugurazione impianti fotovoltaici

Sabato 6 ottobre Villa Collemandina è stata sede dell’inaugurazione di alcune importanti strutture volute e realizzate dall’amministrazione comunale. Alla presenza delle molte autorità civili e militari intervenute per l’occasione si sono susseguiti nel corso della mattinata una serie di eventi, alcuni di interesse più tecnico altri più ludico, ma capaci tutti di fornire spunti di discussione e riflessione. 

Nei locali della scuola materna è avvenuta l’attivazione e la presentazione da parte dell’Ingegnere Giuseppe Tognini degli impianti fotovoltaici che consentono di ottenere energia elettrica attraverso la trasformazione della radiazione solare in modo assolutamente pulito e senza provocare inquinamento acustico e atmosferico. I tre sistemi di autoproduzione di energia da fonte completamente rinnovabile, installati presso gli edifici del campo sportivo, della scuola elementare e dell’asilo costituiscono la prima realizzazione in Garfagnana di impianti di tal genere. Un importante investimento che dimostra la particolare attenzione verso le problematiche ambientali e climatiche e che inoltre consentirà di avere un introito economico dalla cessione alla rete di distribuzione dell’energia eccedente il fabbisogno degli edifici sui quali sono posti.

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La mattinata è poi proseguita nei pressi del municipio con l’inaugurazione del parco giochi progettato dall’Architetto Saverio Mustur e con la sua intitolazione a Vincenzo Sarti. Durante la cerimonia non sono mancati momenti di particolare commozione al ricordo dell’uomo e dell’amico che per tanti anni si è adoperato per la propria comunità incontrando il rispetto e la stima di coloro che lo hanno conosciuto. La disponibilità dimostrata sempre in ogni occasione, la serietà con cui Vincenzo ha ricoperto i ruoli di vicesindaco e di presidente nella Proloco sono rimasti nel cuore di molti e come esempio per tutti. L’amministrazione comunale e l’intera comunità hanno desiderato dedicargli con affetto un luogo pieno di gioia e di colore che permetterà di farlo conoscere anche alle future generazioni e ai tanti bambini che intervenuti a salutarlo con un allegro volo di palloncini saranno i prossimi fruitori della struttura.”

 

 

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