60 di Sacerdozio di Mons. Dini Giuseppe

Il 30/06/2013 Mons. Giuseppe Dini parroco di Villa Collemandina, Corfino , Magnano Canigiano e Sassorosso ha festeggiato i 60° dalla sua ordinazione sacerdotale, infatti ha celebrato la prima messa il 28/06/2053 nel Santuario di Maria SS del Perpetuo Soccorso di Corfino.Le celebrazioni sono iniziate alle ore 10,00, con una Santa Messa,  presso la Chiesa parrocchiale di Villa Collemandina alla presenza di numerosi sacerdoti tra cui il Vicario Generale Mons. Michelangelo Giannotti e  di molti i parrocchiani di Villa. La cerimonia è stata accompagnata dal Coro parrocchiale che per l’occasione era integrato da coristi delle altre comunità facenti parte l’unità pastorale. A nome della comunità il Sindaco di Villa  Collemandina  Dorino Tamagnini ha ringraziato Don Giuseppe per l’importante servizio svolto a favore della nostra gente in questi 60 anni. Al termine della celebrazione liturgica l’associazione musicale Santa Cecilia ha eseguito numerose marcette  per accompagnare l’aperitivo offerto dalla comunità parrocchiale in omaggio al festeggiato.Nel Pomeriggio i festeggiamenti sono proseguiti a Corfino con una celebrazione liturgica nel santuario,  dove Don Giuseppe  celebrò nel giugno del 1953 la sua prima messa.Infine la festa si è conclusa con un momento conviviale presso un ristorante del paese.

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Importante riconoscimento ad un nostro concittadino

Si è tenuta domenica 15 settembre , nella sala Fanucchi della sede camerale di corte Campana, la tradizionale cerimonia di premiazione dei “lucchesi che si sono distinti all’estero”. La manifestazione, nata nel 1970 su iniziativa della Camera di Commercio e dell’Associazione Lucchesi nel Mondo, era stata presentata nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il presidente della Camera di Commercio, Claudio Guerrieri, e la presidente dell’Associazione, Ilaria Del Bianco. Il premio è il riconoscimento per quei conterranei che, operando nel campo dell’imprenditoria e del lavoro, delle professioni, della cultura e del volontariato, hanno contribuito alla crescita economica e sociale dei Paesi di accoglienza, tenendo alto il nome di Lucca e della sua provincia. I lucchesi nel mondo sono anche un importante punto di riferimento per le aziende della nostra provincia. Un punto di riferimento che nasce dai vincoli che legano Lucca ai propri figli all’estero e ai loro discendenti. Un sentimento favorito ed alimentato dalla presenza organizzata dalle nostre comunità all’estero.Trai premiati un nostro concittadino. 

Enzo Mannelli Nato nel 1947 a Massa Sassorosso, Comune di Villa Collemandina, ancora bambino emigra a Mar del Plata con i genitori. Diplomatosi geometra inizia una intensa attività di libero professionista occupandosi della realizzazione di edifici per civile abitazione e per attività commerciali. Nel 1972 avvia una propria di ditta di costruzione che ottiene appalti a Mar del Plata e Buenos Aires. Dopo alcuni anni entra nel settore alberghiero, costruendo e gestendo l’Hotel Bertiami, di sua proprietà. Investe poi nell’ambito della ristorazione, aprendo una catena di caffè denominata “Il campanello”. Grande amante del calcio, è stato sponsor dello Sporting Mar del Plata, dedicandosi anche all’allenamento nella Lega Marplatense di calcio giovanile.Attualmente è vice presidente dell’associazione Lucchesi nel Mondo di Mar del Plata

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Si è tenuta domenica 15 settembre , nella sala Fanucchi della sede camerale di corte Campana, la tradizionale cerimonia di premiazione dei “lucchesi che si sono distinti all’estero”. La manifestazione, nata nel 1970 su iniziativa della Camera di Commercio e dell’Associazione Lucchesi nel Mondo, era stata presentata nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il presidente della Camera di Commercio, Claudio Guerrieri, e la presidente dell’Associazione, Ilaria Del Bianco.

Il premio è il riconoscimento per quei conterranei che, operando nel campo dell’imprenditoria e del lavoro, delle professioni, della cultura e del volontariato, hanno contribuito alla crescita economica e sociale dei Paesi di accoglienza, tenendo alto il nome di Lucca e della sua provincia. I lucchesi nel mondo sono anche un importante punto di riferimento per le aziende della nostra provincia. Un punto di riferimento che nasce dai vincoli che legano Lucca ai propri figli all’estero e ai loro discendenti. Un sentimento favorito ed alimentato dalla presenza organizzata dalle nostre comunità all’estero.

Trai premiati un nostro concittadino.

 Enzo Mannelli

Nato nel 1947 a Massa Sassorosso, Comune di Villa Collemandina, ancora bambino emigra a Mar del Plata con i genitori. Diplomatosi geometra inizia una intensa attività di libero professionista occupandosi della realizzazione di edifici per civile abitazione e per attività commerciali. Nel 1972 avvia una propria di ditta di costruzione che ottiene appalti a Mar del Plata e Buenos Aires. Dopo alcuni anni entra nel settore alberghiero, costruendo e gestendo l’Hotel Bertiami, di sua proprietà. Investe poi nell’ambito della ristorazione, aprendo una catena di caffè denominata “Il campanello”. Grande amante del calcio, è stato sponsor dello Sporting Mar del Plata, dedicandosi anche all’allenamento nella Lega Marplatense di calcio giovanile.

Attualmente è vice presidente dell’associazione Lucchesi nel Mondo di Mar del Plata

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Le origini garfagnine di Astor Piazzolla

Astor PiazzollaAstor Piazzolla

VILLA COLLEMANDINA. Le origini di Astor Piazzolla sono anche garfagnine. Se il papà del noto musicista argentino, scomparso 20 anni fa, aveva origini pugliesi, Trani per la precisione, ecco che mamma Assunta Manetti era figlia di due emigranti in Argentina da Massa Sassorosso, frazione del comune di Villa Collemandina.

La scoperta è stata possibile grazie alla ricerche del progetto Parco nel Mondo e adesso il Parco Appennino, l’Unione Comuni Garfagnana e il comune di Villa Collemandina sono pronte a studiare una serie di eventi per legare la figura di Piazzolla alla Garfagnana. Compositore di tango di fama internazionale, Astor Piazzolla è nato a Mar del Plata (Argentina) da papà Vicente Piazzola, da Trani, e da Assunta Manetti i cui genitori, Luigi Manetti e Clelia Bertolami, dopo aver vissuto ed essersi sposati nel piccolo borgo dell’Appennino Tosco-Emiliano di Massa Sassorosso fino al 1888, emigrarono in Argentina alla ricerca di prospettive migliori.

Il comune di Villa Collemandina partecipa al progetto “Parco nel Mondo”, l’iniziativa promossa dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano per la cittadinanza affettiva dei nativi dei suoi borghi e lo sviluppo sostenibile del territorio, gestito dall’Unione ILComuni Garfagnana. “Questa notizia ci fa grande piacere – dice il sindaco Dorino Tamagnini – si tratta di una ulteriore conferma di quanto già oggetto di studio e approfondimento anche da parte di appassionati locali e studenti a livello universitario. Intensificheremo gli opportuni contatti con la famiglia e la Fondazione che porta il suo nome per valorizzare questo illustre personaggio che può riservare nuove occasioni di valorizzazione per il nostro territorio”. Soddisfazione espressa anche dal presidente dell’Unione, Mari Puppa e dal presidente del Parco, Fausto Giovannelli: “Le potenzialità di “Parco nel Mondo” si stanno allargando non solo in termini di promozione del territorio ma anche quale occasione per rafforzare un sentimento identitario delle comunità d’Appennino che sia al tempo stesso aperto al mondo. E valorizzare la storia di tanti personaggi che nei vari campi hanno portato le loro capacità all’estero fortifica il legame con le comunità d’Appennino che rischiano di essere sempre più isolate”. Grazie alla fitta rete di contatti istituzionali con il mondo dell’emigrazione all’estero e la collaborazione della comunità locale, infatti, “Parco nel Mondo” è riuscito a far riemergere questa storia perduta nel tempo, attraverso una ricerca anagrafica che ha visto coinvolte la parrocchia, lontani familiari residenti, le istituzioni locali e marplatensi..

Si è giunti così alla determinazione di dare valore a questo personaggio, soprattutto nell’anno in cui ricorre il ventennale della sua scomparsa, e consolidare il rapporto già esistente con Mar del Plata in termini attuali, implementando e dando nuovi sbocchi ai progetti di sviluppo esistenti in ambito culturale e turistico gestiti attraverso “Parco nel Mondo”.

Articolo di Luca Dini.

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